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Autore: Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura
Il lavoro agricolo è un elemento di grande importanza per l’economia di ogni Paese. In Italia sono oltre un milione i lavoratori dipendenti nel settore primario: un numero che negli anni è rimasto pressoché invariato. Anche quando altri comparti erano in sofferenza, infatti, l’occupazione in agricoltura ha sempre tenuto, registrando piccole crescite e diventando a tutti gli effetti un volano economico. Con l’evoluzione del settore primario si è anche modificato il modello di lavoro che richiede nuove competenze. Le figure professionali in agricoltura oggi devono occuparsi, ad esempio, di attività come la produzione di energia elettrica, la digitalizzazione, la trasformazione…
Grande incertezza per il comparto agricolo
Negli Stati Uniti, l’agricoltura rientra tra i settori che beneficeranno dei fondi dell’Inflation Redaction Act (Ira), il tanto discusso programma per la promozione delle tecnologie verdi e per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Gli stanziamenti assegnati al settore primario ammontano a 40 miliardi di dollari, dei quali circa la metà verrà destinata ad ampliare, nei prossimi cinque anni, i programmi già in corso per la sostenibilità ambientale e il resto andrà a incentivare le energie rinnovabili, la forestazione e le pratiche di sequestro al suolo del carbonio. Dopo l’Unione europea, gli Stati Uniti sono il secondo esportatore di prodotti agroalimentari…