Autore: Enpaia

di Onofrio Rota, Segretario generale Fai Cisl Il tempo che stiamo vivendo è straordinario, e in quanto tale richiede a tutti noi un impegno fuori dall’ordinario. Prima la pandemia, poi la crisi internazionale indotta dall’aggressione militare russa contro il popolo ucraino, hanno fatto emergere in maniera ancora più netta il bisogno di consolidare il settore agroalimentare, asset strategico del Paese in termini di ricchezza prodotta ma anche di sicurezza alimentare e coesione sociale. Tuttavia, per il comparto esistono ancora ampi margini di crescita e sviluppo anche in termini di attrazione turistica, industria culturale e transizione ecologica. Sul primo versante, parliamo della caratteristica…

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di Mario Giro, Professore di relazioni internazionali all’Università per stranieri di Perugia, già viceministro degli Esteri Stiamo vivendo un tempo difficile in cui assistiamo alla rivalutazione della guerra come strumento di risoluzione delle contese internazionali. L’aggressione russa all’Ucraina ha messo in moto dinamiche non controllabili con effetti che stanno andando ben al di là del Donbass o del Mar Nero, come osserviamo con la penuria alimentare in Africa. Molto grave la crisi del sistema multilaterale e l’impotenza delle istanze internazionali, in primis delle Nazioni Unite. La crisi dell’approvvigionamento energetico e delle catene di approvvigionamento stanno amplificando gli effetti della pandemia sull’economia mondiale.…

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di Pier Paolo Baretta, Assessore bilancio e patrimonio Comune di Napoli Parlando a Napoli, in occasione della firma del «Patto per Napoli» (l’accordo tra Governo e Comune per evitare il dissesto finanziario della città), il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha imperniato il suo discorso sulla centralità del Mezzogiorno nello sviluppo del Paese e dell’Europa. Lo ha fatto rifuggendo da ogni accento compassionevole o consolatorio, soffermandosi più sulle opportunità che sui ritardi e indicando nel PNRR l’occasione storica da non perdere. Perché non ci fossero equivoci, Draghi ha detto chiaramente che il (nuovo) meridionalismo che ci serve deve essere sgombro dal tradizionale…

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di Alessandro Folli, Presidente Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Presidente nazionale  Snebi I Consorzi di bonifica regolano e gestiscono l’acqua dei reticoli artificiali con finalità prioritariamente irrigue, soddisfacendo in primis le esigenze idriche delle aziende e realtà agricole dei propri territori. I Consorzi sono infatti enti pubblici economici che operano all’insegna dell’autogestione e dell’autofinanziamento: gli agricoltori e i proprietari di immobili che ricadano in un comprensorio versano infatti una quota in cambio dei servizi e delle opere assicurate da questi enti. E’ risaputo come l’uso irriguo dell’acqua sia secondo unicamente a quello umano. L’80% dei prodotti italiani deriva appunto dalle aree irrigate e…

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di Angelo Frascarelli, Presidente ISMEA Stiamo vivendo una fase dell’agricoltura che le analisi scientifiche e l’Unione europea definiscono ”agricoltura smart”. Perché un’agricoltura smart? Perché è l’agricoltura che vogliono i cittadini e i consumatori. I cittadini indirizzano le politiche ed esse ci portano verso un’agricoltura che deve essere più produttiva e più sostenibile. Nello stesso tempo, i consumatori indirizzano le scelte degli agricoltori, perché richiedono all’agricoltura: più salute negli alimenti; più ambiente nelle zone rurali; prodotti alimentari a prezzi ragionevoli. L’agricoltura smart è basata su quattro caratteristiche: innovazione; sostenibilità; resilienza; alimentazione e salute. Cosa chiede questo tipo di agricoltura ai professionisti del settore?…

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di Laura Saggio La mancanza di piogge che sta interessando tutto lo stivale, mettendo a rischio desertificazione più di ¼ del territorio nazionale, con danni stimati all’agricoltura quest’anno pari a circa 2 miliardi di euro per effetto del calo dei raccolti dovuti alla mancanza di acqua (dati Coldiretti), conferma come la siccità sia diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura italiana. Questo allarme impone soluzioni innovative e alternative di recupero e gestione della risorsa idrica, tanto più che in Italia riusciamo a trattenere solo l’11% delle piogge per via di importanti carenze infrastrutturali. Un esempio, in tal senso, viene dalla ricerca:…

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di Stefania Luzi, Responsabile area Economia e finanza Mefop  Il 10 giugno 2019 è stato pubblicato in gazzetta Ufficiale il decreto 49/2019, con cui la Direttiva Shareholder Rights II (d’ora in avanti SRD II) è stata recepita nel nostro ordinamento. La SRD II mira a promuovere un maggiore attivismo degli investitori istituzionali (fondi pensione, gestori di attivi e compagnie di assicurazione e riassicurazione), in qualità di azionisti degli emittenti quotati, chiedendo loro di predisporre una politica di impegno, secondo il principio del comply or explain: gli investitori che scelgono di non dotarsi di una politica di impegno dovranno spiegarne le motivazioni. Per…

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di Giorgio Piazza, Presidente Fondazione Enpaia Per garantire la qualità dei prodotti agricoli in una prospettiva di sostenibilità ambientale occorre migliorare la qualità dei suoli attraverso tecniche agronomiche a basso impatto – che riducano sensibilmente l’uso della chimica – e un incremento della sostanza organica, condizione necessaria ad un aumento della fertilità. Anche dal punto di vista etico-morale, credo sia utilissimo alla comunità tutta dei cittadini, che il settore agricolo punti con convinzione ad un approccio sostenibile, biologico, nella produzione del cibo. Altro tema fondamentale è l’utilizzo virtuoso dell’acqua mediante un corretto impiego della risorsa, che preveda una riduzione dei volumi irrigui (nuovi sistemi)…

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La partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa è uno dei cardini del mutualismo. Uno degli elementi costitutivi, senza partecipazione attiva non può esserci vera cooperazione. Tre dei sette principi cooperativi contenuti nella dichiarazione di identità cooperativa, approvata dal 31esimo Congresso dell’Alleanza Cooperativa Internazionale di Manchester nel 1995, richiamano proprio il tema della partecipazione. Li ripropongo per sottolinearne la straordinaria attualità. Il secondo principio stabilisce che “Le cooperative sono organizzazioni democratiche, controllate dai propri soci che partecipano attivamente nello stabilire le politiche e nell’assumere le relative decisioni. I rappresentanti eletti sono responsabili nei confronti dei soci. Nelle cooperative i soci hanno gli stessi diritti…

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di Giovanni Mininni, Segretario Generale Flai Cgil  Mai come negli ultimi anni il tema della produzione di cibo e delle ricadute in termini ambientali che questa comporta è stato dibattuto. Da un lato, senza dubbio, questo è stato determinato dal risveglio delle giovani generazioni, con il movimento Friday for future ed il piglio di una giovanissima leader come Greta Thunberg, che hanno riportato all’attenzione dell’opinione pubblica e della politica la centralità dei temi ambientali e la necessità inderogabile di affrontare il problema del cambiamento climatico e dello spreco di risorse energetiche. Dall’altro, lo scoppio della pandemia ha messo in evidenza la…

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