Autore: Enpaia

La Fondazione Enpaia, dal prossimo 1 marzo 2022, introduce il nuovo sistema di pagamento PagoPa, la nuova piattaforma digitale che permette alle aziende iscritte Enpaia, ai Consorzi di bonifica, ai Periti Agrari ed Agrotecnici di effettuare pagamenti dei contributi in maniera trasparente ed intuitiva. La modalità di elaborazione del PagoPA, adottata a seguito della  sentenza n. 1931/2021 del Consiglio di Stato, può essere eseguita tramite il proprio prestatore di servizi di pagamento (PSP), quali banche, Poste Italiane e ricevitorie; in modalità telematica (Internet banking, applicazioni mobile, ecc.); agli sportelli o in modalità on line, attraverso le pagine che saranno messe…

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Cinquant’anni dall’accordo firmato il 9 giugno 1971 tra ENPAIA, l’Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura e SNEBI, il sindacato nazionale Enti Bonifica. A celebrare la ricorrenza un volume fotografico di 200 pagine, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, presentato a novembre all’Istituto Luigi Sturzo a Roma. Un accordo che ha istituito in seno a Enpaia la Gestione Speciale del fondo di accantonamento per il trattamento di quiescenza dei dipendenti dei Consorzi di Bonifica, con un’aliquota contributiva dell’8,44% a carico del datore di lavoro. “Crediamo in questo percorso –…

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Le Casse di previdenza potrebbero svolgere un ruolo da protagoniste sul fronte degli investimenti a sostegno di una nuova fase di sviluppo. È quanto emerge dall’Osservatorio 2021 del mondo agricolo ENPAIA – CENSIS “Investire in economia reale: enti di previdenza motore per il rilancio italiano”. Investimenti e pandemia La ricerca evidenzia che gli investimenti in Italia nel periodo pre-pandemico (2008-2019), si sono fortemente ridotti (-16,9%), un trend che ha avuto un’ulteriore accelerazione negativa nell’anno pandemico: nel 2019-2020, infatti, il taglio del totale degli investimenti è stato, in termini reali, del 9,2%. Tuttavia, nel primo trimestre del 2021 si è…

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di Paolo Pellegrini, Vicedirettore Mefop  Ormai è certo, la pensione in Quota 100 non sarà prorogata dopo il 31 dicembre 2021. Si tratta di una misura che, pur non avendo riscosso il successo atteso da chi l’ha proposta, né avendo contribuito – come ipotizzato dai suoi fautori – al ricambio generazionale della forza lavoro, ha avuto il pregio di introdurre un elemento di flessibilità rispetto ai requisiti pensionistici ordinari. Va detto che qualche effetto resta, considerato che l’accesso alla pensione in quota 100 rimane possibile anche dopo la fine dell’anno per chi abbia maturato i requisiti – 62 anni…

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di Marco Fortis, Direttore Fondazione Edison Nel dibattito attuale si discute molto sulla situazione dell’economia italiana, sulla possibile ripresa e sulla natura della stessa. Innanzitutto, si nota una prima importante differenza rispetto al passato: nelle più recenti fasi acute di crisi economica l’Italia non era riuscita a riprendersi se non dopo molto tempo. Questa volta, non solo c’è stata una reazione tempestiva, ma l’intensità del rimbalzo è stata fra le più forti tra i paesi più colpiti dalla crisi pandemica. C’è dunque anche una componente di reattività che denota un rafforzamento strutturale avvenuto negli ultimi anni nel nostro sistema…

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di Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Università Luiss Guido Carli  Parto giocando anche io con una “R”: non “Rilancio” o “Resistenza”, ma “Respiro”. Il PNRR potrebbe quindi diventare il PNRRR: Piano Nazionale di Ripresa, Resilienza e Respiro, cioè provando a far respirare la nostra voglia e volontà di costruire un Paese nuovo. Partiamo dal concetto di formazione. Come dice il Prof. De Masi, siamo in una epoca di maggiore scolarizzazione. Questo è vero guardando le cose come sapientemente fa il Professore, cioè con una lente larga sui processi storici che durano molti e molti decenni. Se oggi confrontiamo il…

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di Bruno Rovelli, Chief Investment Strategist BlackRock Italia  La pandemia legata al Covid-19 rappresenta allo stesso tempo uno shock ciclico senza precedenti per l’economia mondiale e un catalizzatore di cambiamenti strutturali che eserciteranno il loro effetto sulla società e l’economia globale per molti anni. Dal punto di vista economico, dobbiamo riconoscere che, a differenza di quanto successe durante la grande crisi finanziaria del 2008, la risposta di politica monetaria e fiscale è stata più rapida, intensa e coordinata, una autentica “rivoluzione” nel modo di pensare le politiche economiche. Questa rivoluzione è certamente una conseguenza della crescita economica deludente e…

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di Massimiliano Di Silvestre, Presidente e AD di BMW Italia S.p.A. BMW Group vuole essere parte attiva nelle discussioni sui temi più rilevanti a livello globale attualmente in atto ed è desideroso di proporre delle soluzioni innovative ed efficaci. La protezione del clima e la mobilità individuale, infatti, non sono in contraddizione. Noi utilizziamo le nuove tecnologie, le innovazioni e i nostri veicoli all’avanguardia per soddisfare le richieste della società per una maggiore sostenibilità, senza privare le persone della loro mobilità, anzi offrendo loro nuove soluzioni compatibili con l’ambiente. In questa ottica, consentitemi di ricordare soltanto alcuni dati che…

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di Alberto Oliveti, Presidente Endi Alberto Oliveti, Presidente Enpam e Adepppam e Adepp Il Pnrr punta sulle professioni, sulle competenze certificate, sugli investimenti sostenibili. Come Adepp siamo pronti a raccogliere le opportunità che ci offre per ampliare il welfare agli iscritti. Nel piano ci sono linee di indirizzo che recepiamo da subito perché corrispondono alla nostra visione e alle nostre pratiche condivise, e che sono ad esempio: investire sulla qualità del lavoro come garanzia della tenuta del flusso contributivo e delle prestazioni, sostenere la formazione altamente specialistica, la ricerca e lo sviluppo tecnologico, semplificare e razionalizzare norme e procedure…

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di Antonio Pace, Amministratore Delegato di Fondo Italiano d’Investimento SGR Da sempre, i cambiamenti di carattere esogeno, come la pandemia Covid-19, necessitano di un dispiegamento ingente di capitali di rischio: oggi capitali ce ne sono; tuttavia, per ottenere un maggiore impatto sull’economia reale, non bastano i soli capitali privati ma occorre una sinergia tra risorse pubbliche e private. Il Private Equity: punto di congiunzione tra le risorse e l’economia reale Negli anni, il mondo del private capital è cambiato, stravolgendo i paradigmi su cui era stato fondato e dimostrandosi sempre più strategico come motore di propulsione dell’economia reale. Se fino a vent’anni…

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