Autore: DAGRI – Università di Firenze

A partire dalla metà del secolo scorso, l’irrigazione su larga scala ha consolidato l’idea alla base di questa pratica agronomica: garantire rese più elevate e di qualità superiore, mantenendo una costanza nel tempo, riducendo la dipendenza dalle incertezze climatiche e incrementando il reddito. La variabilità stagionale, pur essendo sempre una sfida per le produzioni agricole, era un elemento prevedibile entro un certo margine. Tuttavia, il rapido avanzare dei cambiamenti climatici ha sconvolto questo equilibrio, con stagioni sempre più irregolari ed eventi estremi in aumento sia per intensità che per frequenza che hanno portato l’incertezza a livelli difficilmente sostenibili. Nonostante l’Italia…

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