L’Ente di Previdenza ha acquistato il 4% dell’azienda vitivinicola Masi Agricola SpA, gestita dalla famiglia Boscaini e radicata in Valpolicella Classica, che produce e distribuisce vini di alto pregio, ancorati ai valori del territorio delle Venezie, tra cui l’iconico Amarone.
L’azienda veronese è uno dei produttori italiani di vini d’eccellenza più conosciuti al mondo, vantando prodotti conosciuti e apprezzati in oltre 120 Paesi, grazie all’impiego di uve e metodi autoctoni e all’attività di ricerca e sperimentazione del suo Gruppo tecnico.
Per Giorgio Piazza, Presidente della Fondazione Enpaia, “si tratta di un investimento in un’azienda ben strutturata, con un’altissima redditività e ulteriori possibilità di sviluppo. Ritengo estremamente importante – prosegue Piazza – entrare in un settore strategico che attrae l’attenzione anche di gruppi esteri”.
In una situazione di pesante incertezza e moltissime difficoltà, che riguarda tanti settori del nostro Paese, il Gruppo Masi negli ultimi mesi ha avuto notevoli performance, nonostante il rallentamento dovuto alla pandemia. Anche per tale ragione “è fondamentale – afferma il Presidente Piazza – investire nel made in Italy, che vede nel vino uno dei pilastri che incarna lo stile di vita italiano ammirato in tutto il mondo”.
“Riteniamo positivo il fatto che la Fondazione Enpaia abbia acquistato il 4% del capitale della nostra Società – ha dichiarato Masi in una nota stampa. Dalle dichiarazioni rilasciate abbiamo potuto comprendere quanto il nuovo azionista condivida un approccio di lungo periodo e abbia una forte sensibilità per le caratteristiche peculiari dell’agricoltura e dei vini premium, espressione strategica del made in Italy nel mondo, apprezzando la Società nella sua strategia attuale. Masi Agricola, che si propone come brand premium e internazionale, è azienda ben ancorata alla terra e all’agricoltura, per storia sua e della famiglia che l’ha fondata e che da 250 anni la conduce. Questo – conclude – le dà la solidità che occorre per affrontare un futuro sfidante, ma denso di opportunità”.
Red