La Fondazione Enpaia, dal prossimo 1 marzo 2022, introduce il nuovo sistema di pagamento PagoPa, la nuova piattaforma digitale che permette alle aziende iscritte Enpaia, ai Consorzi di bonifica, ai Periti Agrari ed Agrotecnici di effettuare pagamenti dei contributi in maniera trasparente ed intuitiva.
La modalità di elaborazione del PagoPA, adottata a seguito della sentenza n. 1931/2021 del Consiglio di Stato, può essere eseguita tramite il proprio prestatore di servizi di pagamento (PSP), quali banche, Poste Italiane e ricevitorie; in modalità telematica (Internet banking, applicazioni mobile, ecc.); agli sportelli o in modalità on line, attraverso le pagine che saranno messe a disposizione.
Gli avvisi di pagamento PagoPA dei contributi saranno disponibili all’interno dell’area riservata, mentre per quelli dei canoni di locazione saranno consegnati o spediti per posta ai conduttori. Pertanto, con decorrenza da marzo 2022, i pagamenti dei contributi e dei canoni di locazione potranno essere disposti esclusivamente utilizzando il sistema PagoPA.
In via del tutto eccezionale, al fine di favorire un’adeguata organizzazione, per il mese di marzo 2022, sarà ancora possibile disporre i pagamenti della contribuzione con MAV, ma il pagamento potrà essere disposto esclusivamente dal giorno successivo a quello di elaborazione.
PagoPA, quale sistema centralizzato telematico di gestione degli incassi, incentiva la riduzione dell’uso del contante a favore dei pagamenti con moneta elettronica e contribuisce alla transizione verso la completa digitalizzazione degli avvisi di pagamento, rientrando tra i metodi di pagamento tracciabili previsti dalla legge.
L’adesione al nuovo metodo di pagamento è in linea con le strategie nazionali ed europee in tema di rispetto e salvaguardia dell’ambiente, grazie al risparmio di risorse legato all’uso di avvisi di pagamento digitali e di moneta elettronica.