Il Gruppo Generali e l’Ente Nazionale di Previdenza degli addetti e degli impiegati in agricoltura (ENPAIA) hanno concluso l’accordo per la cessione ad ENPAIA del 50% delle quote del Fondo Immobiliare Rubens, gestito da Generali Real Estate SGR e proprietario della Torre Libeskind a Milano, con un’operazione del valore di oltre 160 milioni di euro.
L’immobile è conosciuto anche come Torre PwC ed è soprannominato “il Curvo” per il suo caratteristico profilo progettato da Daniel Libeskind. Con i suoi 175 metri di altezza, 34 piani e 33.500 metri quadrati di superficie, l’edificio è un elemento unico e riconoscibile nello skyline di Milano. La Torre Libeskind è stata completata a ottobre 2020 ed è interamente occupata dalla società di consulenza PWC con un contratto di locazione di lungo periodo. Il Gruppo Generali continuerà a detenere il 50% dell’immobile tramite il Fondo Generali Europe Income Holding (GEIH) gestito da Generali Real Estate SGR, le cui quote sono detenute sia da compagnie del Gruppo Generali che da investitori terzi. L’importante operazione di co-finanziamento è il più recente e rilevante investimento nella consolidata collaborazione tra ENPAIA e Generali. Una collaborazione sempre più stretta, orientata alla sostenibilità attraverso l’applicazione dei principi Esg all’intera catena del valore.
La Torre PwC è stata infatti realizzata con soluzioni all’avanguardia nel campo della progettazione di ambienti lavorativi di nuova generazione, in cui l’efficienza degli spazi si coniuga con l’attenzione alla sostenibilità e al benessere dei lavoratori. Un progetto con caratteristiche di flessibilità ed innovazione, attento all’impatto sociale e alla riqualificazione urbana dell’area di CityLife improntata a principi di benessere e qualità della vita non solo per gli occupanti della Torre ma per l’intera collettività. L’investimento di Enpaia sulla Torre Liebeskind, è solo il primo passo di un ambizioso e complesso turnaround del patrimonio immobiliare dell’Ente di previdenza che conta circa 1000 unità immobiliari ad uso residenziale e 300 ad uso commerciale concentrate a Roma. Già entro quest’anno sono previste dismissioni per 60 milioni di euro, mentre nel triennio 2021-2023 la quota di patrimonio che verrà messa sul mercato ammonterà in totale a 106 milioni. E non si esclude che il piano di alienazioni possa avere una ulteriore accelerazione nel corso dei prossimi due anni.
L’operazione si inserisce in un piano triennale di investimenti, avviato dalla Fondazione nel 2019, che punta sull’economia reale (in particolare nel settore agricolo), sulla green economy e soprattutto sull’innovazione tecnologica. In questo quadro Enpaia, come investitore istituzionale , insieme ad altre Casse di previdenza, è candidata ad entrare nel capitale del Fondo Italiano di Investimento. ”Attraverso questo investimento – spiega il Presidente di Enpaia, Giorgio Piazza – che frutterà un rendimento importante, Enpaia intende fissare la strada per ulteriori operazioni immobiliari che la Fondazione intende effettuare in futuro per rinnovare i suoi investimenti. Come per il portafoglio finanziario anche nel settore immobiliare siamo interessati ad ulteriori operazioni di partenrship istituzionali con co-investitori, società di gestione e conduttori di primario livello al fine di garantire alla Fondazione investimenti di lungo termine che possano ottimizzare il rapporto rischio-rendimento del nostro patrimonio. L’attenzione agli aspetti di sostenibilità è un’altra direttrice importante che gli investimenti della Fondazione intendono perseguire come visione strategica.”
Il Direttore Generale della Fondazione, Roberto Diacetti, sul turnaround del patrimonio immobiliare sottolinea che: “L’obiettivo di Enpaia è quello di vendere e reinvestire, con un target di rendimento intorno al 3,5% netto, su Roma, Milano e altre importanti piazze italiane ed europee puntando ad una diversificazione territoriale”. Carlo Trabattoni, CEO di Generali Asset & Wealth Management, commenta: “Questo accordo di co-investimento è un’operazione importante sul mercato italiano innanzitutto per il pieno allineamento con un investitore istituzionale come ENPAIA sulla base di obiettivi di investimento condivisi. Grazie all’impegno di Generali Real Estate e del team commerciale italiano di Generali Investments Partners guidato da Gabriele Alberici, siamo orgogliosi di aver ulteriormente consolidato la relazione con un importante cliente istituzionale come ENPAIA”. Aldo Mazzocco, CEO di Generali Real Estate SpA e Presidente CityLife, aggiunge: “Siamo orgogliosi di mettere la nostra esperienza nell’investimento immobiliare a livello europeo, al servizio di un cliente istituzionale che intende perseguire una strategia di diversificazione degli investimenti su progetti immobiliari di scala importante come questo”.
(Red)