Sono oltre 16 mila gli ettari di terreni, che costituiscono 624 aziende potenziali, messi a disposizione da Ismea con la quarta edizione della Banca delle terre agricole; per un valore complessivo minimo atteso di 255 milioni di euro da reinvestire integralmente a favore dei giovani agricoltori. Due terzi dei terreni in vendita (74%) si trovano nella parte meridionale della penisola, prevalentemente in Sicilia (27%), Basilicata (18%) e Puglia (10%) che da sole coprono oltre la metà delle superfici disponibili. Il 17% dei terreni è al Centro (in particolare in Toscana). Il restante 9% è al Nord Italia (tra Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria). A disposizione ci sono 89 terreni di oltre 50 ha (per un totale di 8.384 ha), 299 terreni tra 10-50 ha (6.529 ha), e 236 terreni con superficie inferiore a 10 ha (1.496 ha). L’estensione media dei terreni messi in vendita dalla Banca delle terre è di 26 ettari. L’estensione media delle aziende agricole italiane è di 8,4 ettari.
Agevolazioni per i giovani agricoltori
Il bando riserva ai giovani condizioni agevolate con lo scopo di favorire e incrementare l’ingresso delle nuove leve nel settore primario. Agli imprenditori agricoli under 41 è infatti concessa la possibilità di pagare il prezzo del terreno (fino al 100% del valore a base d’asta) ratealmente, con rate semestrali o annuali, per un periodo massimo di 30 anni.
In Italia, sottolinea Ismea, la terra pesa mediamente per il 60% sul valore dell’attivo aziendale, con punte che arrivano fino all’81% nel caso di aziende meno capitalizzate. La base fondiaria rappresenta quindi la più grande barriera di ingresso per chi vuole intraprendere un’attività agricola, un ostacolo spesso insormontabile per molti giovani che non operano in continuità generazionale ma si affacciano per la prima volta nel settore.
Come inviare la propria manifestazione di interesse e offerta
E’ possibile fare domanda per l’acquisto di uno o più terreni del quarto lotto della Banca nazionale delle terre agricole tramite il portale dedicato (www.ismea.it/banca-delle-terre). Per le offerte c’è tempo fino al 7 settembre 2021. Il portale consente di visualizzare su una mappa interattiva i terreni disponibili, conoscerne superficie, ubicazione, caratteristiche agronomiche, informazioni catastali e prezzo. Dopo l’invio della manifestazione di interesse si può partecipare alla procedura di vendita, presentando una propria offerta economica.
Procedura di vendita semplificata
La procedura di vendita di questa quarta edizione introduce alcune importanti novità:
- Incremento del numero complessivo dei tentativi di vendita, da tre a quattro;
- La possibilità, per i terreni al quarto incanto, di presentare offerte libere sia in rialzo che in ribasso rispetto al valore a base d’asta, con un valore minimo al di sotto del quale la vendita non può avere luogo fissato nella misura del 35% del valore a base d’asta. Risulterà, pertanto, aggiudicatario chi avrà offerto il prezzo più elevato rispetto al valore minimo. Rimane invece confermato il ribasso del 25% del prezzo a base d’asta per i terreni al secondo e terzo tentativo.
- L’estensione dei termini per la presentazione della manifestazione di interesse, da 60 a 90 giorni.
Alimentata da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea, la Banca nazionale delle terre agricole ha assegnato -dal 2017 a oggi- 530 terreni per un totale di 15.478 ettari.
(Red)